Le differenze principali tra PET (polietilene tereftalato) e HDPE (polietilene ad alta densità) risiedono nelle loro proprietà chimiche, fisiche e nei rispettivi utilizzi. Ecco un confronto chiaro:
Aspetto e Applicazioni
PET: Generalmente trasparente e brillante, simile al vetro, ideale per bottiglie di bevande e contenitori che richiedono visibilità del contenuto.
- HDPE: Di solito opaco o semi-opaco, con una finitura meno trasparente Utilizzato per i flaconi contenenti detergenti, prodotti chimici prodotti per l’igiene, cosmetici, ec.
Resistenza Chimica e Meccanica
- PET: Ha una buona resistenza agli urti, ma non è ideale per contenere sostanze chimiche aggressive. È più rigido rispetto all’HDPE.
- HDPE: Offre una maggiore resistenza sia fisica che chimica ed è più flessibile. Ideale per contenere sostanze come detergenti o prodotti industriali.
Riciclabilità
- PET: Riciclabile con codice 1, molto diffuso nei processi di riciclo e spesso riutilizzato per produrre nuove bottiglie o fibre tessili.
- HDPE: Riciclabile con codice 2, molto comune nel riciclo, utilizzato per creare nuovi contenitori, tubi e materiali da costruzione.
Metodo di Produzione e Soffiaggio
- PET: Parte da preforme (o provette), che hanno già ricavato il filetto. Vengono riscaldate e successivamente soffiate nella forma finale del contenitore. Questo processo offre poco margine di personalizzazione, poiché le preforme sono per lo più standardizzate.
- HDPE: È realizzato attraverso un processo di estrusione e soffiaggio che consente maggiore personalizzazione nella forma del contenitore.
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