Ma tu lo sai che in un anno solo in Italia vengono prodotti 8 milioni di tonnellate di plastica e ben 53 mila vengono riversate nel Mediterraneo?
Ma a cosa serve tutta questa plastica?
Principalmente, vengono creati prodotti un pò di ogni tipo: dagli imballaggi, da materiali per l’edilizia, per la pesca, per la tecnologia, per il fai da te ecc.
Ma la plastica è davvero il male del mondo?
Beh, dipende.
Se ora starai pensando: “beh tu lavori con la plastica è ovvio che dici così! Non vuoi mica perdere il tuo lavoro!!” hai ragione, ma solo in parte. Ti spiego meglio.
E se ti dicessi che questo materiale potrebbe definirsi anche un tesoro se solo fosse smaltito correttamente, gettandolo nella raccolta differenziata?
Infatti, ricorda che la plastica è un materiale estremamente resistente che perdura negli anni e si potrebbe riciclare più e più volte, riducendo drasticamente l’inquinamento
Già, sarebbe bello, MA LA REALTA’ purtroppo NON è QUESTA!
La realtà è che vengono generati 3,9 mt di rifiuti all’anno, quasi la metà dei prodotti creati in un anno ha una media di vita di 6 mesi (si tratta appunto di tutte le confezioni usa e getta, delle bottiglie dell’acqua e delle bibite) di cui possiamo assolutamente DIMINUIRNE il consumo.
Di questi rifiuti però SOLO 1 mt di plastica viene usato per il riciclo di cui appunto fa parte MUTA, brand nato per mutare ciò che tu hai buttato in un flacone nuovo.
Purtroppo però ad oggi
2,5 mt vengono gettati nell’indifferenziata e quindi finiscono in discariche o inceneritori rimangono lì per tanti, tantissimi anni!
MA ancora più grave è quando la plastica finisce per terra, e questo non è colpa della plastica ma della nostra EDUCAZIONE!!
L’0,5 mt VIENE SPERSO IN NATURA e quindi dove finisce tutta questa plastica??
Purtroppo ci sono 53 mila tonnellate che finiscono nei nostri mari, una piccola parte (il 4%) inizia il suo viaggio dai fiumi.
Infatti Plastic FreeIt, un’associazione di volontari che si riunisce a raccogliere rifiuti. Infatti ha organizzato il 23 maggio una raccolta intorno al Po.
Io mi sono iscritta alla loro associazione e farò parte anch’io di questa iniziativa, se siete curiosi andate andate a seguirli!!
Il 18% di plastica che finisce in mare proviene invece da pesca, acquacoltura e navigazione.
Avete visto il film che sta spopolando su netflix, SEASPIRACY? Io l’ho visto e mi ha veramente lasciato di sasso, se non l’avete ancora visto ve lo consiglio perchè è molto interessante e fa aprire gli occhi su un argomento che viene completamente IGNORATO.
Comunque avete presente tutte quelle foto sconvolgenti di pesci intrappolati nelle reti da pesca, ecco questo è un esempio di questo 18%
Il restante 78%, invece, proviene dalle attività costiere a causa di un malfunzionamento della gestione dei rifiuti, (di cui parleremo in un altro articolo), soprattutto nel periodo estivo in cui c’è un afflusso enorme di turismo che fa aumentare l’inquinamento del 30%.
Bottigliette dell’acqua, tappi, cannucce, piatti usa e getta…. e pensare che basterebbe un tuo semplice gesto (per esempio utilizzare una borraccia) per iniziare a fare davvero la differenza.
Quando ti dicono che quando mangi pesce stai mangiando anche un percentuale di plastica, ci credi oppure no?? Beh dovresti…
E purtroppo, non è finita qui.
Dal momento che la plastica finisce in mare viaggia per 10 ANNI spinta da venti e correnti e gran parte di questi rifiuti finiscono poi sulle nostre spiagge.
Questo però sta rovinando la bellezza delle nostre città marine,e anche il turismo, pensa tra un pò di anni se anziché coricarti su alcune delle spiagge più BELLE DEL MONDO, fossi circondato da mozziconi di sigarette, bottiglie e chissà cos’altro?? cosa pensereste di quel posto?? Purtroppo, se non farai, se non faremo tutti qualcosa, sarà esattamente questo il futuro che ci si prospetta. Che mondo vogliamo lasciare ai nostri figli?
Mentre invece per la plastica che finisce sui fondali, sarà praticamente impossibile andarla a recuperare.
Io non vivo al mare ma questo problema di rifiuti di plastica in giro lo vedo anche sulle mie colline, mentre passeggi circondato da un paesaggio mozzafiato e appena abbassi lo sguardo ecco un RIFIUTO!!
Infatti io per prima quando sono in giro spesso raccolgo quello che mi capita davanti.
E anzi grazie ai Social ho notato che nel mio paesino Nizza Monferrato ci sono tanti ragazzi con la mia stessa sensibilità e infatti ho dato vita, insieme ad un ragazzo, Il progetto MUTA LA TUA CITTA’, in cui insieme si pulisce casa nostra!
Quindi il problema GIGANTE sono questi 0,5 milioni di tonnellate di plastica che non vengono riciclati e peggio ancora non vengono buttate neanche nell’immondizia!
Qui il problema è la nostra civilizzazione! Dobbiamo imparare a buttare ciò che finiamo negli appositi contenitori facendo la raccolta DIFFERENZIATA, così che ogni nostro rifiuto si possa MUTARE in un TESORO!
(fonte- wwf italia)
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